"Associazione Consulenti Finanziari Cristiani" su discorso Papa Francesco durante messa inizio pontificato circa giustizia economica e finanziaria
Londra (Agenzia Fides) – “La società ha un disperato bisogno di misericordia e di giustizia in materia di finanza”, afferma un messaggio di congratulazioni inviato a Papa Francesco dalla “Association of Christian Financial Advisers” (ACFA), con sede a Londra. L’Associazione – spiega una nota inviata a Fides – saluta con favore l’elezione del Papa che “ha celebrato la sua messa di inaugurazione parlando a nome dei poveri”.
Il portavoce dell’Associazione, Aidan Vaughan, nota nel messaggio inviato a Fides: “Chiedendo una Chiesa per i poveri e difendendo la virtù della semplicità, Papa Francesco abbraccia le preghiere di molti che invocano la giustizia economica e finanziaria al centro della società”.
Vaughan apprezza, in particolare, il passaggio del discorso di Papa Francesco, nella sua messa di inizio pontificato, in cui chiede “a tutti coloro che hanno posizioni di responsabilità nella vita economica, politica e sociale di proteggere la Creazione”, invocando “sollecitudine amorevole per ogni persona, soprattutto i bambini, gli anziani, i bisognosi”.
“In Papa Francesco sembra che la Chiesa cattolica abbia trovato un leader che ha a cuore i bisognosi e che parlerà per la giustizia”, rimarca Vaughan.
La “Association of Christian Financial Advisers” promuove “buone pratiche” e un’etica cristiana nelle relazioni e nelle operazioni finanziarie. Attualmente, continua la sua campagna contro i prestiti a tassi di interesse elevati, definiti “un male sociale” e invita le autorità politiche dei governi europei a prevedere “aiuti alle fasce più deboli, colpite dai tagli della spesa pubblica”.
(Fonte: Agenzia Fides 21/03/2013)
SIRIA - Appello dei francescani: "Dialogo, non armi
per la Siria!"
Damasco (Agenzia Fides) - "La Siria ha bisogno di dialogo, non di armi": è l'appello lanciato dai francescani in Siria, tramite p. Romualdo Fernandez OFM, direttore del Centro ecumenico di Tabbaleh (Damasco) e Rettore del Santuario dedicato alla Conversione di San Paolo, nella capitale siriana. In un colloquio con l'Agenzia Fides, p. Fernandez rimarca che "la strada maestra per uscire dalla crisi è quella del dialogo fra le parti. Chiediamo a tutti di accettare di sedersi attorno a un tavolo e di avviare un confronto, che possa evitare violenze, morti, stragi e massacri, che da troppo tempo insanguinano il paese". Sull'ultimo massacro nell'area di Hama, afferma che "è una tragedia, le notizie sono confuse, la verità è la prima vittima". Secondo il frate, "se le potenze straniere continuano a fornire armi e a finanziare le parti in lotta, la guerra continuerà e le vittime aumenteranno. Questa non è la via della pace: la via della pace passa attraverso il dialogo". Come cristiani, nota p. Fernandez, "siamo aperti a tutti i nostri fratelli, di ogni religione"; come francescani, ripete, "siamo a fianco della popolazione che soffre, dei cristiani e dei musulmani, e non lasceremo mai questo Paese. Resteremo in Siria, a servizio del Vangelo. C'eravamo ieri, ci siamo oggi e ci saremo domani, in tempi di pace e in tempo di guerra, in tempi bui e in tempi luminosi. Nella certezza che il Signore ci vuole qui e che provvederà a noi".
(Fonte: Agenzia Fides 13/7/2012)